Alfio Antico
Alfio Antico è forse l’ultimo depositario di un sapere tradizionale, della cultura pastorale, che ha appreso con un rapporto diretto, e quindi non solo musicale. È anche un innovatore, sia per le sue liriche originali che per la tecnica strumentale. Sua l’invenzione del trillo (particolare utilizzo dell’attrito del dito sulla pelle per fare risuonare i sonagli), ancora oggi studiata e imitata.
Alfio Antico nasce il 22 novembre del 1956 a Lentini, nell’entroterra siciliano della provincia di Siracusa.
Vive facendo il pastore fra le montagne respirando le favole, le storie, i miti della cultura contadina. In quegli anni la nonna gli insegna, con il proprio magico tamburello, a suonare e lui porterà avanti quell’arte fino all’età di 18 anni, quando lascerà la Sicilia per andare a cercare fortuna altrove.
Si stabilisce a Firenze dove, una sera del ’77 mentre suonava in Piazza della Signoria, viene scoperto da Eugenio Bennato. Da quel momento riprende la sua carriera musicale, entra nei Musicanova ed incide con loro cinque LP.
Le numerose collaborazioni di Alfio Antico
Successivamente collabora con la compagnia di Peppe Barra e con Tullio De Piscopo, Edoardo Bennato, Lucio Dalla, Fabrizio De André, Roberto Carnevale, Renzo Arbore e la sua Orchestra Italiana e di nuovo con Eugenio Bennato.
Nel 1990 Fabrizio De André lo chiama per registrare il suo tamburo nel brano Don Raffaè, per il disco Le nuvole.
Nel 1995 è ospite d’onore del Festival Internazionale di Sitges (Barcellona) e nel 1996 suona ne Il ballo di San Vito di Vinicio Capossela.
Inizia nel 2006 la collaborazione con Carmen Consoli che pubblicherà con la sua Narciso Records l’album Guten Morgen, impreziosito da un duetto con Fiorella Mannoia nel brano Cunta li jurnati. Lo stesso anno il maestro siciliano del tamburo compone la colonna sonora del film Malavoglia di Pasquale Scimeca e viene citato nel film francese Tous les soleils di Philippe Claudel (2011), dove Stefano Accorsi canta il suo brano Silenziu D’Amuri.
L’8 gennaio 2016 esce in digitale l’album Antico, prodotto da Colapesce e Mario Conte. Il disco riscuote ampio successo di critica proprio grazie alle sonorità in bilico tra passato ancestrale e visioni futuriste, melodie bucoliche e rumori industriali, testi poetici e fonemi.
Il 26 novembre 2019 pubblica il nuovo video di Pancali cucina, che anticipa l’album Trema La Terra, pubblicato il 13 marzo 2020.