Cristiano Godano

Cristiano Godano Ala Bianca Marlene Kuntz

Cristiano Godano è un artista poliedrico, cantante, chitarrista, autore, attore e scrittore. Dopo aver festeggiato 30 anni di carriera con i Marlene Kuntz, inizia un percorso solista con l’album d’esordio “MI ERO PERSO IL CUORE”Un disco che racchiude la sua nota anima poetica e la peculiare ricerca linguistica, con testi di una musicalità non comune. Come si usa dire “la mente mente“, e in questo disco racconterà di queste menzogne e del loro potere.

 

ASCOLTA ORA “MI ERO PERSO IL CUORE”

 

Biografia

Classe ’66, è nato a Fossano in provincia di Cuneo. 

 

I Marlene Kuntz si formano nel 1989 e Cristiano ne diventa il cantante e l’autore di tutti i testi (oltre 130 canzoni). La peculiarità della sua scrittura, caratterizzata da una ricerca di significato e musicalità non banali, lo rende presto identificabile come uno dei pochi musicisti in grado di scrivere inni generazionali e programmatici fondendo il rock e le influenze d’Oltreoceano con la melodia.

 

Di pari passo con la crescita della fanbase dei Marlene Kuntz, la personalità di Cristiano Godano raggiunge una solidità sempre maggiore. 

 

Viene chiamato a gestire workshop, incontri, laboratori di scrittura e lezioni in tutta Italia. Nel 2012 inizia la docenza presso il Master in Comunicazione Musicale dell’Università Cattolica di Milano. Sempre nel 2019 riceve il Premio Ciampi al MEI.

 

Scrittore

Esordisce come scrittore nel 2008 con “I VIVI”, un’opera di narrativa composta di 6 racconti. Edito dalla Rizzoli per la collana 24/7 entra in ristampa dopo solo 1 settimana di vendite. Da questo libro viene tratto il reading “Terrore” portato in giro per l’Italia accompagnato dalle musiche improvvisate di Riccardo Tesio. Nel 2019 pubblica “Nuotando nell’aria” (La Nave di Teseo): ripercorrendo canzone per canzone i primi 3 dischi della band – Catartica, Il Vile e Ho ucciso paranoia – e illustrandone i retroscena del processo creativo, scrive un’involontaria e generosa autobiografia delle origini, densa di aneddoti, riflessioni e materiale inedito, un vero e proprio atto d’amore verso il pubblico, la storia ed il futuro della sua band, ma soprattutto verso le parole e la musica, muse ispiratrici di ogni sua creazione.