“È FINITO IL SESSANTOTTO? – 50°” un doppio album con due INEDITI di PAOLO PIETRANGELI e GIOVANNA MARINI

Il 22 giugno esce in doppio CD la ristampa della raccolta “È FINITO IL SESSANTOTTO? – 50°” (Ala Bianca Records / Warner Music Italia), che fa parte dello storico catalogo de “I dischi del sole”, contenente due inediti di PAOLO PIETRANGELI e GIOVANNA MARINI, protagonisti indiscussi del ’68 italiano attraverso le loro composizioni considerate inni dei movimenti di contestazione giovanile.

La raccolta “È FINITO IL SESSANTOTTO? – 50°” è un vero e proprio documento storico, poiché ripercorre attraverso 32 brani le tappe più significative di quel periodo di contestazione sociale e politica. I due inediti, “Tornerà a soffiare il vento” di Paolo Pietrangeli e “Dal ’68 al blog” di Giovanna Marini, sono stati scritti e composti dai due cantautori guardando a quegli anni con gli occhi di oggi.

Nella raccolta È FINITO IL SESSANTOTTO?” spiccano, tra gli altri, i documenti storici di importanza mondiale, quali le registrazioni originali di Che Guevara (Intervento ONU del 12 Dicembre 1964e Fidel Castro (Lettera di commiato dal Che), oltre ad altri interventi canori di Judith Reyes, Barbara Dane.

Tra gli artisti italiani sono presenti invece famosissimi brani di Paolo Pietrangeli, Ivan Della Mea, Rudi Assuntino, Giovanna Marini, Gualtiero Bertelli, Alfredo Bandelli, Diego De Palma, Pino Masi, Giovanni Poggiali e Annie, Fausto Amodei, Michele Straniero, Paolo Ciarchi, Gianni Nebbiosi.

La copertina della ristampa “È finito il sessantotto? – 50°” è un’opera originale del vignettista Vauro Senesi.  

“I dischi del sole”, prestigiosa etichetta nata a Milano che, a partire dagli anni ’60 e ’70, ha permesso al pubblico italiano di conoscere un vasto repertorio di musica popolare, pubblicando opere di una nuova generazione di autori ed interpreti di canti folk e d’autore, sociali e di protesta. Musiche e parole, spesso di autori sconosciuti, espressione dei momenti più significativi della nostra storia e della nostra cultura. Dagli anni ‘90 l’etichetta discograficaAla Bianca si impegna nel recupero di questo storico catalogo con la collaborazione dell’Istituto Ernesto De Martino, ente che raccoglie ricerche sul campo di carattere storico, sociale, antropologico ed etnografico.

Obiettivo della ripubblicazione è quello di preservare la memoria storica. L’intera collana de “I dischi del sole, infatti, rappresenta la più grossa operazione culturale e di documentazione storica nel settore musicale. Ala Bianca per rivolgersi a un mercato più ampio, non solo culturale, ha investito nel recupero di tali contenuti digitalizzandoli, rimasterizzandoli e ripubblicandoli, rendendoli disponibili al grande pubblico grazie anche alla tecnologia digitale. Da gennaio,infatti, 2018 l’intero catalogo de “I dischi del sole” è anche disponibile in digital download e su tutte le piattaforme streaming.

«Siamo convinti dell’importanza e della validità del nostro sforzo, partendo dalla considerazione che la storia non è fatta solo di trattati e guerre, di personaggi illustri ed eroi, ma anche di fatti minimi, di uomini umili, di gesti quotidiani – spiega Toni Verona, fondatore di Ala Bianca – “I dischi del sole” sono un’occasione per leggere in modo diverso la storia degli uomini, delle idee, delle lotte che hanno costruito il nostro paese. Vogliamo riproporli per offrirli a chi li conosce già e oggi guarda al passato con gli occhi del presente, ma soprattutto per far conoscere queste voci anche ai giovani che vivono il presente con lo sguardo rivolto al futuro e sono alla ricerca di un loro mondo e di una loro concezione dei tempi che cambiano. Ala Bianca ha messo in campo la propria sensibilità e competenza professionale per la tutela di un bene culturale, che non può limitarsi alla mera conservazione, ma deve essere diffuso e divulgato al fine di impedirne la consunzione e la perdita».