‘FUOCOAMMARE’ il film di Gianfranco Rosi vincitore dell’Orso d’Oro al Festival Internazionale del Cinema di Berlino
“Fuocoammare” è il nuovo film di Gianfranco Rosi, il regista già premiato con il Leone d’Oro nel 2013 per “Sacro Gra”. Il film è l’unico Italiano in corsa a Berlino per l’Orso d’Oro 2016
Gianfranco Rosi torna nelle sale il 18 febbraio con “Fuocoammare”, racconto che getta uno sguardo profondo e insolito alla tragedia dei migranti nel mediterraneo. Dopo aver messo d’accordo pubblico e critica con “Sacro Gra”, premiato nel 2013 con il Leone d’Oro alla Mostra del Cinema di Venezia, dove su Roma era gettato uno sguardo inusuale che partiva proprio dal grande raccordo anulare ora è a partire dagli occhi di un dodicenne, che Rosi guarda all’isola di Lampedusa. Samuele, il protagonista del film, fa capire attraverso la sua quotidianità, il suo andare a scuola, il suo giocare, quale sia la realtà di una terra di confine, una terra in mezzo al mare che vede suo malgrado incrociarsi i destini di migliaia di migranti in fuga con quelli di un’Europa distante e di un isola paziente.
A testimoniare l’attualità e la caratura di “Fuocoammare” è arrivata anche l’inclusione nella selezione ufficiale dei titoli in corsa per l’Orso d’Oro alla sessantaseiesima edizione del Festival Internazionale del Cinema di Berlino, dove il film sarà presentato sabato 13 febbraio.
Il film vive di lunghi silenzi, in cui le poche musiche scelte emergono con forza in un paesaggio isolano che è anche un orizzonte sonoro. Si tratta di musiche da orchestra e canti tradizionali della Sicilia e del mediterraneo, tra cui emerge la title track “Fuocoammare” opera dell’autore Pippo di Lampedusa ed edita da Alabianca.