“L’uomo nel lampo” tra le finaliste delle Targhe Tenco 2024

Paolo Jannacci (musicista, cantautore e figlio del grande Enzo) e Stefano Massini (scrittore e narratore, unico italiano ad aver vinto il Tony Award premio Oscar del teatro americano), sono nella cinquina dei finalisti per la prestigiosa Targa Tenco nella categoria Migliore Canzone Singola con il brano che denuncia le morti sul lavoro: “L’uomo nel lampo”, di cui Maurizio Bassi è co-autore e produttore.

Paolo Jannacci e Stefano Massini sono nella cinquina dei finalisti per la prestigiosa Targa Tenco 2024 nella categoria "Migliore Canzone Singola" con il brano che denuncia le morti sul lavoro: “L’uomo nel lampo”, di cui Maurizio Bassi è co-autore e produttore.

 

Jannacci e Massini, hanno da tempo consolidato il loro rapporto artistico grazie allo spettacolo teatrale “Storie” prodotto da Piccolo Teatro di Milano che li ha visti protagonisti nei maggiori teatri italiani dal 2020.

L’uomo nel lampo” era stato presentato per la prima volta sul palco dell’Ariston a febbraio, dove Massini e Jannacci hanno fatto vivere un brano a forte impatto sociale ed emotivo, su un argomento di cui si parla sempre e solo in occasione di gravi accadimenti ai quali non si pone mai rimedio: le morti sul lavoro. Raccontate spesso con numeri e statistiche, restano vite scomparse improvvisamente, dimenticate il giorno dopo.

Il brano e il video sono stati pubblicati da Ala Bianca su tutte le piattaforme digitali (Link all’ascolto).

Il video de “L’uomo nel lampo, diretto e girato da Pablo Benedetti, regista di vari cortometraggi e documentari, traduce in immagine la fusione creativa tra il recitato di Stefano Massini e il cantato di Paolo Jannacci, accompagnando in bianco e nero l’emozionante riflessione tra il reale e l’onirico suscitata dal brano.

 

 

Paolo Jannacci

È un musicista a tutto tondo, poliedrico, figlio del grande Enzo. Grazie anche alla sua partecipazione al festival di Sanremo 2020 si è fatto conoscere dal grande pubblico come cantante e compositore (pianista lo è sempre stato). Vanta collaborazioni con grandi artisti tra i quali: Dario Fo, Paolo Conte, Chico Buarque, Ornella Vanoni, Massimo Ranieri, J-Ax…,  notevole la collaborazione con il padre Enzo di cui ha prodotto tutti i dischi dal 1994 al 2013. Il suo debutto come cantante avviene nel 2020 al Festival di Sanremo con la ballata “Voglio parlarti adesso”, prodotta da Maurizio Bassi.

Nel 2023 in occasione del decennale della scomparsa di Enzo Jannacci, l’editore Hoepli a febbraio pubblica “Enzo Jannacci-Ecco tutto qui”, scritto da Paolo Jannacci ed Enzo Gentile. Il 3 giugno al Teatro Arcimboldi di Milano va in scena “Jannacciami”, spettacolo organizzato da Paolo, un abbraccio in musica al padre, con gli amici di una vita. A settembre 2023 il docufilm “Enzo Jannacci – Vengo anch’io” diretto da Giorgio Verdelli, di cui Paolo ha seguito l’intera lavorazione e curato la colonna sonora, è presentato fuori concorso al festival del cinema di Venezia 2024. A novembre dello stesso anno esce per Ala Bianca- distr. Warner, in vinile l’album postumo: “Enzo Jannacci – qualcosa da ascoltare, tra inediti e rarità”, prodotto da Paolo Jannacci. Infine a dicembre l’editore Rizzoli Lizard pubblica “Jannacci arrenditi- fotoricordi di contrabbando”, un’opera di Guido Harari con prefazione e collaborazione di Paolo Jannacci.

 

Stefano Massini

Scrittore, drammaturgo e narratore, unico autore italiano ad aver vinto un ‘Tony Award’, premio Oscar del teatro americano. 

Compositore e “scompositore” di parole e di storie, con il tratto consueto del suo narrare Massini emoziona e fa riflettere, ironico e spiazzante dà voce al nostro presente e ai nostri stati d’animo.

I suoi testi sono tradotti in più di 30 lingue e messi in scena da Broadway alla Comédie-Française, dalla Cina alla Corea, dal Sud Africa al Cile, l’Iran, l’Australia.

Il grande pubblico italiano lo ha scoperto con i suoi interventi in televisione a Piazzapulita, e in altri programmi televisivi, come Ricomincio da Rai 3 e il suo recente Riserva Indiana su Rai3. Ha ricevuto alcuni dei massimi premi in Europa (Prix MédicisEssai, Prix Meilleur Livre Étranger, premio Selezione Campiello, premio SuperMondello, premio De Sica, Prix “Meilleur Auteur Vivant Les Cyranos 2023”). Dal 2016 collabora con il quotidiano la Repubblica non solo come editorialista e critico letterario ma anche con la rubrica settimanale Manuale di Sopravvivenza. Il Financial Times gli ha recentemente dedicato un’ampia intervista-ritratto uscita nei 5 continenti.