Paolo Benvegnù – Earth Hotel
Esce il 17 ottobre il nuovo disco di PAOLO BENVEGNU’ (Label Woodworm, Distr. Audioglobe/The Orchard, Publishing Ala Bianca)
A tre anni di distanza dalla pubblicazione di “Hermann”, Paolo Benvegnù torna a con “Earth Hotel”, il suo nuovo album. All’interno dei 12 brani di questo nuovo lavoro, la poetica di Benvegnù esplora l’amore, visto da angolazioni diverse.
L’Earth Hotel è il luogo a cui tutti apparteniamo ed in cui tutti abitiamo: qui trova posto l’amore in ogni sua declinazione, i luoghi dove esso si espande e si consuma, i viaggi che ne acuiscono la distanza o la riducono, i tempi brevi o lunghissimi che ne scandiscono i ritmi. Si tratta di un inno fortissimo alla vita, urlato a gola piena. Una riflessione profonda e ammaliante, senza sconti, lucida ed appassionata, carica di amore, necessità irrinunciabile che l’artista persegue con l’ostinazione di un capitano che, senza bussola, affida alla propria intuizione e alle stelle la sua rotta.
‘Earth Hotel’ è prodotto dallo stesso Benvenù con Michele Pazzaglia, Con “Earth Hotel” Paolo Benvegnù aggiunge un tassello importante e di ulteriore spessore ad una carriera che ha visto il cantautore bresciano prima colpire al cuore la scena alternativa degli anni ’90 con i suoi Scisma , poi diventare un solista di culto, dalla scrittura intima e potente allo stesso tempo, un autore le cui canzoni sono state riprese e cantate anche da Mina, Irene Grandi, Marina Rei.
Benvegnu’ del suo disco dice:
Earth hotel parla di amore nelle stanze. Ovunque.
Di alberghi, di case, di transatlantici, di treni, di aereoplani ed automobili. Nello stesso istante.
Che sia martedì o il giorno di un compleanno oppure l’anniversario della prima repubblica.
Di ogni tipo di Amore. Quello di ogni tempo. Quello impastato di bene e male. Quello conscio e quello sbadato.
Dodici mirabili miniature. Dall’alba al tramonto. Elettrico e notturno.
Grida al cielo e sussurrii nell’ombra. Alle madri. Ai Figli.
A quell’eterno miracolo di vita che ci consuma.