Paolo Jannacci: “Se me lo dicevi prima”, cover del papà Enzo a Sanremo 2020, con Francesco Mandelli e Daniele Moretto ospiti speciali
Paolo Jannacci è in gara alla 70esima edizione del Festival di Sanremo con il brano “Voglio parlarti adesso”, e durante la serata speciale ‘Sanremo 70’ di giovedì 6 febbraio, ha deciso di interpretare “SE ME LO DICEVI PRIMA”.
Il brano, scritto da Enzo Jannacci e Maurizio Bassi, sul delicato tema della tossicodipendenza fu presentato a Sanremo ‘89 da Enzo Jannacci, ed allora, come ora, arrangiamento e direzione orchestra sono stati affidati al M° Maurizio Bassi
“Per me è una grande emozione portare su un palco così importante questo brano” – commenta Paolo Jannacci, e prosegue – “Nel 1989 ero a Sanremo e guardavo con apprensione mio padre esibirsi e raccontare ai ragazzi di non buttarsi via con l’eroina. Oggi ho l’occasione di portare nuovamente questo messaggio e penso che il papà ne sarebbe fiero. Dedico questo brano a tutti quelli che fanno fatica, a coloro che sono caduti o che rischiano la vita per gli altri e per rendere il nostro paese un posto migliore”.
Il brano sarà eseguito con l’attore e regista FRANCESCO MANDELLI ed il musicista-concertista(flicorno-tromba) DANIELE MORETTO, noto anche per le collaborazioni con lo stesso Enzo Jannacci.
Nella scelta dell’ospite, Paolo racconta: “Ho invitato questi due grandi artisti perché so che con loro farò la differenza. Insieme creeremo la giusta sinergia affinché il brano raggiunga la massima intensità ed espressione ed arrivi al cuore di chi lo ascolta. Francesco è un attore molto bravo, ma anche un ottimo musicista, quindi ha un senso spiccato del ritmo e dei tempi musicali. Ma il valore più grande penso sia la sua grande sensibilità, l’amore che nutre per Enzo Jannacci ed il suo desiderio- assieme al mio-, di aiutare chi ha bisogno. Daniele Moretto, oltre ad essere una grande prima tromba, è come un fratello. Si è esibito con i più grandi artisti italiani ed internazionali ed ‘ha fatto squadra’ con mio padre Enzo e con me per oltre vent’anni”.