PAOLO PIETRANGELI ALLA ‘FIERA DELLE PAROLE’
IL 3 FEBBRAIO ALLE 19 PAOLO PIETRANGELI PRESENTA ONLINE, NELLA PRESTIGIOSA CORNICE DEL FESTIVAL PADOVANO, L’ALBUM “AMORE AMORE AMORE, AMORE UN C…” CON TREDICI BRANI DELL’AUTORE DI “CONTESSA” E “VALLE GIULIA”
Paolo Pietrangeli, personaggio di riferimento per la musica e la cultura in Italia, ha da poco pubblicato un nuovo album, “Amore amore amore, amore un c….” (Bravo Records/Ala Bianca), che esula in parte dai temi più sociali e politici che ha spesso toccato per trattare invece d’amore e rapporti di coppia.
Il disco verrà presentato online mercoledì 3 febbraio alle 19 nell’ambito di un importante festival letterario come la Fiera delle parole di Padova. Pietrangeli sarà intervistato da Enrico Deregibus e Davide Antonio Pio. Si potrà seguire l’incontro sulla pagina facebook e sul canale YouTube de “La Fiera delle Parole”.
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Dal 1968 è considerato il cantore dei rapporti politici e sociali, quello di “Contessa”, “Valle Giulia” e tante altre, ma Paolo Pietrangeli con questo nuovo disco ci fa scoprire un’altra faccia della sua poetica, anche se il titolo chiarisce che all’interno non manca l’inconfondibile, aguzza ironia dell’artista romano, così come il suo lucido sguardo al mondo intorno.
L’album, che è pubblicato in digitale e in vinile, si può ascoltare su varie piattaforme: https://pietrangeli.lnk.to/
In tutto tredici canzoni, delle quali tre inedite, tra cui la traccia che ha dato lo spunto per il titolo dell’album, “Amore un cazzo”. Del brano è disponibile un video, di Chiara Rigione, disponibile all’indirizzo https://youtu.be/7doqH3lbpU4 . Il lavoro e che è stato designato migliore video musicale italiano del 2020 dalla testata specializzata Indie-eye.
Paolo Pietrangeli è una figura importante per la cultura e lo spettacolo in Italia non solo come cantautore, ma anche come regista cinematografico e poi televisivo (uno dei più apprezzati degli ultimi decenni) e recentemente anche come scrittore. Nella sua ormai lunga storia è stato anche aiuto regista di mostri sacri come Luchino Visconti, Federico Fellini, Mauro Bolognini.
Sono tante le cose che ha da raccontare. Per questo tra una traccia e l’altra dell’album, Pietrangeli infila ricordi e aneddoti su se stesso e i suoi 75 anni, sulla sua gioventù, sul rapporto conflittuale con suo padre, Antonio Pietrangeli, talentuoso regista, su com’è nata “Contessa”, sulla Roma di Visconti e Fellini. In sintesi, racconta tutto ciò che ha formato la sua poetica fatta di ironia (“Amore un cazzo”), giochi di parole (“La merendera”) e metafore. Storie e filastrocche divertenti (“Lo stracchino”), ma anche intrise di melodia ed emozione (“Le sirene”, “Circonferenza”).
L’album è pubblicato su label Bravo Records/Ala Bianca, con distribuzione Warner. E contiene anche un cadeau: nella terza di copertina si trova infatti un QR Code che – scansionato con fotocamera dello smartphone – porta all’ascolto in streaming e al download di un concerto di Pietrangeli al Teatro Parioli di Roma nel 1995.