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Debora Petrina firma un nuovo album intitolandolo col suo nome: Petrina.Questo come a sottolineare un approfondimento del tessuto compositivo, lirico, e di arrangiamenti, con cui definisce la sua identità artistica.
In questo album Petrina scrive partiture per fiati ed archi, inserisce l'elettronica in alcuni brani, dà largo spazio alle chitarre elettriche e ai synth, coinvolgendo 13 musicisti di diversa estrazione.
Appaiono anche, come ospiti d’eccezione: David Byrne in un mirato cameo vocale in ‘Lina’ e John Parish, lead guitar in ‘Princess’.
La presenza di David Byrne con un cameo è la testimonianza della sua stima verso Petrina (già dimostrata dalla ripetuta presenza di Petrina nelle sue radio-playlist).
Ma Byrne va oltre, diventa il deus ex-machina della traccia di chiusura del disco. Suo infatti il magico incontro tra Petrina e Jherek Bischoff, artista di Seattle, di lui collaboratore, oltreché fondatore dei Parenthetical Girl, dei Dead Science e dei Xiou Xiou, arrangiatore, compositore e polistrumentista per Amanda Palmer.
Infine, una nota ai testi, in italiano ed inglese, che segnano un momento di riflessione, uno sguardo al passato dell’artista come presa di coscienza del presente.
In questo album Petrina ripercorre momenti cruciali ed a volte drammatici della sua vita, ma con una nuova energia propulsiva data dalla sua musica.
Tracklist
- Little Fish from the Sky 03:56
- The Invisible Circus 04:17
- Princess 03:23
- Niente dei ricci 04:58
- Sky-Stripes in August 04:36
- Denti 03:21
- I fuochi d’artificio 04:26
- Vita da cani 03:07
- Dog in Space 04:24
- Lina 06:44
- Sky-Stripes in August 06:28