Bastian Contrario – Due il contrario di uno

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Due il contrario di uno di è il primo album dei Bastian Contrario, una 'two-man-band' campana.
L'album esce nel 2012, prodotto da Gianni Maroccolo per Al-Kemi records.

Il disco ha atmosfere folk e testi intensi, ispirati da un volume di racconti di Erri De Luca, in cui i personaggi sono portati a sfidare la vita per diventare almeno due, dove il due rappresenta simbolicamente l’unione, il contrario esatto di uno (la solitudine).

Il primo album dei due artisti è battezzato 'Due il contrario di uno' riprendendo il lavoro di De Luca nel quale la musica prende origine da tamburi, trombe, tromboni, archi, fisarmonica, basso e chitarra con orchestrazioni e testi intimistici.
L' obiettivo è quello di ottenere la massima espressività con gli strumenti a disposizione.
Questo ha portato il duo a sperimentare anche qualche sistema un po' più 'casalingo'.
Avevano bisogno, ad esempio, di creare un suono di fisarmonica più lungo e regolare, come una sorta di organo, ma purtroppo il mantice non lo permetteva. Hanno così avuto la geniale idea di attaccare la fisarmonica ad un'aspirapolvere", creano così l'esatto suono che cercavano.

L'album contiene alcune delle più celebri composizioni del duo campano, come "Parla tu per me", brano dalla matrice folk-sinfonica.
Il brano “Oggi non è” è una collaborazione con il cantante Marcello Colasurdo (del Gruppo Operaio 'E Zezi), voce ed anima della cultura popolare partenopea.
I brani "Elogio all’arte della felicità” e “Bella è la vita” danno dei chiari consigli per vivere giorno per giorno senza trascurare ciò che accade intorno a noi.
La poesia prende vita con i brani “Annina” e “Parla tu per me”, una mescolanza di strumenti e sentimenti che ti colpiscono e smuovono dentro.
Non dimentichiamoci di “Amore distratto” con le sue stanze sul rapporto a due e la speranzosa “Oggi non è”.